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CIAO LUCKY, AMORE…

31 LUGLIO 2014

 

Ho aspettato quasi cinque mesi per trovare le parole. Volevo fossero le parole giuste, quelle perfette ma in fondo credo che ciò che mi mancava fosse solo coraggio. Avrei voluto essere più spiritosa nel salutarti ufficialmente ma mi viene di scriverti così. Non sarà perfetto ma è così che mi sento. Tu mi hai insegnato davvero tanto ma la cosa più importante che da te ho imparato è l’autenticità nelle relazioni. Mi hai cambiata veramente, come vorrei gridarlo al mondo intero e dirgli che non sono parole fatte. Mi hai fatto conoscere l’essenza della vita, la semplicità e la qualità di ogni momento. E’ vero, bisogna vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo e bisogna vivere a pieno i propri giorni gioendone. A volte, o spesso, le cose non vanno come vorremmo e come magari abbiamo anche programmato. Io che ho sempre cercato di progettare quanto più potevo del mio futuro, ho ora capito che mi sono fatta sfuggire di mano il presente in più occasioni. Con te ho dovuto per forza, per il troppo poco tempo avuto da passare insieme, imparare a vivere un giorno alla volta…senza troppi programmi!!

E’ fondamentale che vi sia equilibrio nelle relazioni e tale equilibrio lo si raggiunge valorizzando le virtù altrui, accettando gli altri così come sono non dando troppo peso ai difetti, come facevi tu (come direbbero gli educatori cinofili: “bisogna ignorare i comportamenti sbagliati”). Tu essere puro, innocente, fragile ma forte allo stesso tempo mi hai permesso di vivere un anno pieno di emozioni, sorprese e soddisfazioni indescrivibili. Abbiamo fatto tantissime cose insieme e credo di averti permesso di vivere moltissime esperienze nuove. Hai vissuto un Natale in famiglia, una Pasqua, un Carnevale e altre festività, tutto una sola volta; hai conosciuto il mare, la montagna, la collina, il lago …e il mio pancione…! E’ stato un anno ricco di amore e pieno di tutto!

In tanti hanno detto che ti ho fatto un bel regalo permettendoti di vivere l’ultimo anno della tua vita in una vera famiglia, ma in pochi hanno capito realmente che sei stato tu a regalarci qualcosa di speciale. Non so se siamo stati alla tua altezza ma so che ti abbiamo amato, e ti amiamo ancora, moltissimo e in modo onesto. Hai dimostrato gratitudine infinita e noi non smetteremo mai di essere grati a te per averci accettati così come siamo.

Lucky è stato un cane sul serio SPECIALE, credetemi. Il miglior cane che abbia mai conosciuto. Era buono e fortemente equilibrato con tutti gli essere umani e tutti gli animali. Era bello e affascinante, un vero lupoide nell’aspetto e nello spirito. Un incrocio tra un collie e un pastore tedesco ha dato vita ad un esemplare unico, raro e originale! E’ stato abbandonato quando era piccino e ha vissuto 9 anni in canile. E’ stato con noi solo un anno ma per fortuna che c’è stato almeno un anno…! Possedeva un’intelligenza superlativa, imparava tutto subito e spesso osservando semplicemente. La sera in cui lo abbiamo adottato, mezzora dopo il suo ingresso a casa, sapeva già svolgere i “comandi” di base (seduto, terra, zampa…). Credevo lo avesse imparato in canile, invece mi è stato poi detto che nessuno glielo aveva mai insegnato. Lo ha visto fare un paio di volte, forse nemmeno, dall’altro mio cane e ha saputo incredibilmente ripetere tutto da solo. Questo aneddoto è per farvi capire cosa intendo per intelligenza superlativa. Potrei andare avanti in mille altri esempi…

Era molto dolce ed estremamente affettuoso. E’ stato un fedele compagno fino alla fine e ha saputo dimostrare forza d’animo, serenità, dignità e pace interiore anche quando ci stava lasciando. Si è addormentato tra le mie braccia come un bambino e mi guardava, mi guardava e mi guardava…voleva prendere quanto più poteva della mia immagine. E’ stato forte in quel momento, non si è mai lamentato ed era incredibilmente felice. E’ stato felice ogni giorno dal primo giorno. Era felice per ogni piccolo gesto, per lui era il mondo. Sapeva godere anche delle semplici gioie della vita e qui da noi ha recuperato altresì il suo essere cucciolo. Era buffo vedere un cane con il muso bianco muoversi, agire e giocare come un cucciolotto. E come tutti i bravi cuccioli combinava, tra una coccola e l’altra, anche qualche marachella. Apriva le porte, accendeva le luci e selezionava accuratamente gli oggetti (ma non ne ha mai rotto uno) da portarsi in cuccia! Una volta ha “rubato” e mangiato una coscia di pollo cruda che avevo messo a scongelare dentro al lavandino. La sua capacità di problem solving era decisamente elevata… a volte a nostro discapito! Oh Lucky, Lucky, Lucky…

Tre settimane prima di morire (quando ancora non sapevamo della sua fulminante malattia) ha superato in modo eccellente l’esame per ottenere la certificazione in pet therapy. Il veterinario comportamentalista ha certificato il risultato di ottimo in 15 prove su 15. Vi garantisco che, a causa di alcuni miei seri problemi di salute, ho potuto prepararlo poco e niente. Con l’altro mio cane ho dovuto, invece, lavorare parecchio per conseguire il medesimo attestato. Lucky è stato valutato adatto per ogni tipo di attività (AAT= attività assistite dagli animali e TTA= terapie assistite dagli animali vere e proprie) con ogni tipo di fruitore e avrebbe potuto anche affiancare gli amici gatti dato che è stato definito dagli esperti nel settore “pacificatore dei conflitti tra gatti”. Si, lui con la sua calma e pacatezza mediava i conflitti tra i mici aiutandoli a socializzare. E tutto da autodidatta!!! Tre mesi prima di scoprire la sua malattia, il tumore ai polmoni, lui ed io abbiamo svolto un tirocinio in pet therapy presso una casa di accoglienza milanese che ospita bambini con problemi oncologici. Lucky è stato veramente formidabile!! Tale progetto ha ottenuto recentemente un finanziamento importante (sento che qualcuno ci ha messo la zampetta…) e a breve inizierò a seguire un gruppo di pazienti. Avrei dovuto avere al mio fianco lui ma avrò una sua speciale “supplente”: Shiva, l’altro mio cane, che è stata la sua insostituibile compagna di vita, anche se solo per un anno.

Lui è stato tutto questo per noi e molto altro ancora!

Sono onorata di averlo avuto tutto per me!

Chi lo ha abbandonato non lo ha di certo meritato e non sa cosa si è perso. Ad essi lascio solo il suo sorriso…

Dopo la perdita di Lucky una serie di eventi meravigliosi e particolarmente fortunati hanno continuato a verificarsi nella mia vita. Credo che lui sia sempre con me e nella dolcezza dello sguardo della mia dolce bimba Alice, nata il 3 Agosto, tre giorni dopo la sua morte. Qualcosa di Lucky è dentro di lei…

Lucky è un aggettivo inglese e significa fortunato. Credetemi, lui mi sta seriamente portando fortuna. Il mio parto, ad esempio, è stato parecchio agevole e definito dalle ostetriche anomalo. Non ho avuto paura nemmeno per un attimo perché sapevo che lui mi stava aiutando. Lucky mi ha dato proprio una bella zampina…                                                           Alice ed io abbiamo un angelo custode veramente speciale ed è segretamente accanto a noi. Quanti episodi, quante canzoni (le nostre che tornano in determinati momenti) e sempre quel colore che ricorre …l’azzurro. Azzurro come il cielo, come il mare e come quella stessa maglietta indossata da me il giorno dell’adozione e per combinazione il giorno della sua morte improvvisa.

 

 

Luckino mio, sono diventata mamma! Ti prometto che farò di tutto per esserne all’altezza e per dare sempre il meglio di me anche se non sarò perfetta. Cercherò di essere una buona madre dall’inizio alla fine; crescerò mia figlia in modo semplice, le insegnerò ad essere autentica, buona ed equilibrata come eri te. L’amerò con la purezza di uno sguardo e sarò fiera di lei anche quando sbaglierà. Alice ti somiglierà e diventerà forte e virtuosa come un albero; io sarò il suo ancoraggio, sarò le sue radici…

 

Grazie per il tuo esempio di vita!

 

 

E adesso soffia ancora sul mio viso, corri tra le onde e vola…

Sei libero!

Ulula e incanta la luna,

l’immenso blu e le sue stelle sono i tuoi compagni di giochi.

Aspettami su quei prati eterni fatti di terra e di cielo,

balla ancora ancora e ancora…

“Io aspetto un sole dai mille raggi che mi faccia danzare

ogni ballo del mondo, senza frontiere

e non sceglierò un tango unico.

Gli indiani mi indicheranno le vie di luce” (Legend of the Wolf)

per arrivare a te o mio saggio maestro e fedele amico lupo.

Un giorno ci ritroveremo e vivremo insieme un nuovo ciclo di vita…

O magari, chissà… lo stiamo già vivendo!

 

 

CIAO LUCKY, AMORE…

 

 

Antonella, Marco, Shiva e la piccola Alice