Settembre, Kate!

La mia speranza di riscatto

Ciao sono  Kate, accolta in Rifugio  in seguito al completamento di una difficile operazione di sequestro e di ricollocamento. Sono un incrocio husky-pastore tedesco, frutto di uno scellerato tentativo di allevamento, nata e cresciuta in un branco fuori controllo dove ogni individuo lottava per la sopravvivenza e per il cibo, dove vigevano le leggi della natura e in una situazione alla quale gli umani non avevano più la possibilità , né la volontà, di porre rimedio. Sono arrivata a strappare le radici degli alberi  per nutrirmi…Quando sono stata  accolta in Rifugio ero priva di ogni riferimento, disorientata, traumatizzata dalla cattura e stordita di fronte al nuovo tipo di vita che avrei dovuto affrontare, senza i miei compagni di sventura e con nuovi e diversi riferimenti umani. Il mio percorso di recupero è  iniziato con l’affiancamento di una sola persona, che mi ha dato  lo spazio e il tempo necessari per ricostruire un rapporto con gli esseri viventi e con il nuovo contesto. Successivamente mi è stato affiancato un cane competente che facesse da ponte tra me e le persone che man mano entravano in mio contatto adottando la massima delicatezza possibile. Credo che sia grazie  alla mia forza di resilienza che ora riesco ad avvicinarmi ai Volontari, a uscire anche se timorosa in passeggiata, a scoprire una gioiosa e innata voglia di corse e di interazione con gli altri cani, uniti a un timido approccio al gioco… e sì il gioco sembra una bella cosa! Adottare un cane come me  è un’esperienza unica e totalizzante e so che è riservata solo a persone molto esperte e seriamente intenzionate a continuare il percorso di accreditamento che ho iniziato in Rifugio. Sto riuscendo a costruire schemi e socialità che non ho potuto apprendere da piccola , e grazie alla mia giovane età e alla mia indole docile e mite credo che in buona parte ci riuscirò .

Per la mia adozione necessito di uno spazio adeguato dove poter gestire le distanze che mi occorrono e da cane gregario quale sono, solo con l’intermediazione di un altro cane competente e sicuro di sé potrò continuare il mio percorso di fiducia nell’uomo.

Perciò  la mia adozione  sarà un passo delicato da gestire in sinergia tra lo staff del Rifugio e l’essere umano  o gli esseri umani che sceglieranno di ricomporre la mia vita,  e di donarmi infine il riscatto che desidero.